LIBRI

NAVARRO – IL MONDO DI SOTTO

Fanucci Editore



E se nel 1492 Cristoforo Colombo,
anziché arrivare in America,
avesse scoperto che il Mondo finisce?
Che la Terra è piatta?
E che dall’altra parte
– sotto il nostro, ma capovolto –
si nasconde un altro Mondo?
Totalmente nuovo e fantastico?





Anno 1492. La Terra è piatta. È quanto scopre Cristoforo Colombo al comando della sua missione nell’Oceano Atlantico: non le Indie come credeva (e neppure l’America), ma la fine del Mondo. Delle tre navi – la Nina, la Pinta e la Santa Maria – partite da Palos il 3 agosto 1492 soltanto la prima, capitanata dal grande navigatore, riesce a far ritorno nel Vecchio Continente. Le altre due, invece, finiscono disperse. O almeno questo è ciò che viene fatto credere. Un anno dopo, infatti, un ragazzo viene a conoscenza di un segreto insospettabile per cui nulla sarà più come prima. È una sera piovosa quando in occasione del suo tredicesimo compleanno Pedro Navarro riceve dalle mani di un uomo, un marinaio sopravvissuto alla grande spedizione, una lettera scritta da suo padre Franco, fino ad allora creduto disperso su una delle due caravelle. Ai confini del mondo, a quanto racconta, esisterebbe uno stretto canale dove convergono tutte le correnti dell’Oceano Atlantico. Nessuno sa dove esso conduca. Eppure Franco ne è convinto: si tratta della via che conduce al Nuovo Mondo. Secondo lui la Terra rassomiglierebbe a un’enorme moneta, di cui il mondo conosciuto rappresenta solo una faccia. Ma che cosa si cela dall’altra parte? Franco si è lanciato per scoprirlo, lasciando nelle mani del figlio un prezioso amuleto. Pedro allora non ha dubbi e inconsapevole dell’avventura che lo attende salpa da Palos assieme ai suoi più cari amici per ritrovare suo padre, le cui orme finiranno per guidarlo sulle tracce di un antichissimo mistero: il leggendario Segreto di Atlantide.


KID. IL RAGAZZO CHE VOLEVA ESSERE DIABOLIK

De Agostini



Un genio,
uno stratega,
un ladro inafferrabile,
l’avventura mozzafiato
del ragazzo che voleva essere
Diabolik.



DIABOLIK © Astorina Edizioni SRL
KID è un personaggio creato da Mario Gomboli, A.L. Gobbi, Andrea Artusi e Mirco Zilio.



Un genio, uno stratega, un ladro inafferrabile, l’avventura mozzafiato del ragazzo che voleva essere Diabolik.​ Nessuno ad Angel-Mer ama il pericolo più di Kid Clermont. La velocità delle minicross, il rombo dei motori prima di una gara, le acrobazie del parkour. È questo che ha sempre fatto frizzare l’adrenalina nelle vene di Kid. Eppure, negli ultimi tempi, qualcosa è cambiato… è come se Kid vivesse tutto con un filtro, con distacco. C’è un’unica passione che accende ancora il suo interesse: Diabolik, il genio del crimine di cui Kid ha letto ogni fumetto, di cui conosce ogni segreto. Ed è proprio durante l’anteprima del film Diabolik che nella testa del ragazzo scatta qualcosa. Un clic. Kid all’improvviso decide che la sua vera ambizione non è dare fango all’affascinante Vicky Lambert nelle gare di cross, ma fare la differenza nel mondo, come Diabolik. Va bene, forse mamma e papà non sarebbero così fieri di avere un ladro per figlio, ma Diabolik non è solo questo. Diabolik è un fuorilegge, ma è leale, ha un codice d’onore. E non fa sconti ai cattivi. Kid vorrebbe davvero essere come lui… Peccato che nella cittadina di Angel-Mer non succeda mai niente di niente. Almeno fino al giorno in cui il padre di Kid, il procuratore Mario Clermont, non decide di accogliere in casa una ragazza coinvolta in una delle sue indagini. Una ragazza dai capelli biondi, che non conserva alcun ricordo dell’incidente che l’ha resa orfana. E che assomiglia straordinariamente alla Eva Kant protagonista dei fumetti di Diabolik. Se questo è un segno… può voler dire soltanto che Kid sta per vivere l’avventura più spericolata della sua vita.


COLLABORAZIONI

ODINO BUZZI. CRONISTA DETECTIVE

Round Robin Editrice & Associazione Internazionale Dino Buzzati




Quattro storie,
quattro indagini,
quattro intrighi da risolvere
in una cornice narrativa
ispirata al genio letterario
di Dino Buzzati.





Questo volume è un omaggio alla narrativa di Dino Buzzati, una graphic novel di genere giallo, un soft boiled ambientato nella suggestiva atmosfera dell’Italia degli anni Sessanta dove il protagonista, Odino Buzzi, si troverà a indagare su quattro casi fuori dall’ordinario. Il primo, dal titolo “L’infinito“, lo vedrà alle prese con un’esposizione di quadri che vengono misteriosamente vandalizzati. Ne “L’impareggiabile Capolvaro” si dovrà confrontare con il caso di un noto compositore che, apparentemente, si è tolto la vita. Morti sospette sono invece quelle che avvengono nel racconto a sfondo noir “La Clinica“, mentre in “Redenzione” sarà un sacerdote a fare al nostro eroe una richiesta talmente sorprendente da lasciarlo senza parole. Una narrazione che si collega idealmente al Buzzati fumettista e ne perpetua lo stile innovativo e lontano dalle convenzioni.
Autori: Andrea Artusi, Mirco Zilio, MIchela Di Cecio, Ivano Granato, Theo Szczepanski , Marcello Bondi, Andrea L. Gobbi, Davide La Rosa, Ivo Lombardo e Alberto Toso Fei.


TUTTI I GIORNI SONO DISPARI

Sperling & Kupfer




La storia vera
di un ragazzo afghano,
costretto a fuggire
dagli orrori della guerra
con l’unico sogno
di puntare a vivere.





Certe volte, in Afghanistan, il cielo è talmente limpido che se alzi la testa hai la sensazione di poter assaggiare il gusto delle stelle. E ci sono laghi così trasparenti che persino l’aria sembra riflettersi dentro. È il mondo dove è cresciuto Hazrat, che lui conosce da sempre. Ma è anche il mondo dove resta l’odore della guerra, che ti impregna i vestiti e nella mente ti gioca terribili scherzi. E così, quando a casa arriva un brutto incantesimo, e il sorriso di suo padre scompare, Hazrat sa che qualcosa sta per accadere. Quando arriva la follia, di notte, della famiglia di Hazrat non restano che macerie. Niente è più come prima, il mondo gli ha girato le spalle. E lui avrebbe potuto restare lì, a piangere, oppure fare la stessa cosa: girarsi, e scappare dalla parte opposta, il più lontano possibile. Gli basta uno zaino con lo stretto indispensabile, un paio di scarpe da ginnastica per quando bisognerà correre veloce, e una sola idea chiara in testa: vivere. Anche quando incontrerà i vigliacchi che gli insegneranno una parola, kamikaze, che ora non riesce nemmeno a sussurrare. Hazrat viaggia e scappa per migliaia di chilometri, attraversa confini che mai avrebbe pensato di valicare, con persone che barattano la vita con tutto quello che trovano, e altre che mai avrebbe pensato esistessero. E alla fine arriva in Italia, un paese che è quasi un miraggio, dove le persone sembrano sempre ballare e dove, ne è sicuro, tutti i giorni sono dispari.