Non affezionarti alle tue idee

Se esistesse un Vangelo dell’Editoria, un Comandamento che io scolpirei a caratteri cubitali su una lastra di pietra sarebbe proprio questo. Ebbene sì: “Non affezionarti alle tue idee.”

“Perché?” direte voi.

Perché le idee sono una sorta di lama a doppio taglio. Possono essere come dei boomerang: a volte ti tornano indietro e possono farti male. L’istante in cui le concepisci sembrano dei diamanti grezzi, così belli e imperfetti. Ma qualche tempo dopo magari, a forza di pensarci su, (non sempre per fortuna) appaiono sotto una luce diversa. Non più diamanti, ma pietre scomode da lasciare andare via.

Fosse anche un’idea geniale e originale: non farti travolgere da essa. Perché se poi quell’idea, in qualche modo, non dovessi riuscire a svilupparla in una storia che funziona, allora a quel punto non è più solo un’idea. Ma diventa un’ossessione. Un fardello di cui potrebbe essere difficile sbarazzarsene.

Per cui non ostinarti se vedi che la cosa non va. Lasciala semplicemente andare.

Un’idea migliore, da qualche parte, ti starà già aspettando.

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